Esagramma 15 – Modestia


i_ching_15_chien modestiaTerra  sopra
Monte  sotto
Il mite e la passività si vengono incontro. Il monte, alto sulla terra, arriva solo fino a un certo punto, poi discende e dà vita  a valli e colline. Egli si ridimensiona per  dare origine  a qualcosa di fertile. E’ l’unico esagramma le cui linee sono tutte favorevoli. La modestia è ritenuta la più grande virtù del Nobile.

Sentenza Modestia crea riuscita, il nobile porta a termine.
E’ un momento in cui non  si esagera in nulla.  La Modestia rifugge sia il troppo che il poco, mantiene le cose nei giusti limiti, permettendo crescita e sviluppo. E’ una situazione in cui le cose si concludono bene,  continuano e possono espandersi solo utilizzando poche risorse e si resta moderati. 

Immagine Dentro la terra sta un monte, l’immagine della modestia. Così il nobile riduce quello che è troppo e aumenta quello che è poco. Egli pondera le cose e le rende uguali.        Il monte si adagia nel grembo ricettivo: non si erge alto e superbo sugli altri, rifugge gli eccessi e  si trova bene a metà strada. Anche noi dobbiamo ridimensionarci, dando attenzione a ciò che è piccolo e semplice, di modesta entità, senza mai strafare. Piuttosto che tutto o niente, si cerca un equilibrio tra il troppo e il poco, disimpegnandosi dagli estremi. 

Linee 

1- Modesto nella sua modestia, egli attraversa la grande acqua. Successo!                  

 Quando le risorse personali sono poche e all’esterno c’è poca rispondenza, non resta che darsi da fare con le proprie forze. Bastano a compiere un grande passo importante, affidandoci alle nostre capacità personali.  Muta in 36- Occultamento della Luce (36.1 – Ottenebramento della luce in volo. Egli abbassa le sue ali. Il nobile durante la sua peregrinazione non mangia nulla per tre giorni. Ma egli ha dove recarsi. L’oste ha occasione di sparlare di lui.)

2-Modestia si estrinseca. Perseveranza reca salute.                                                                         La quiete e l’equilibrio con cui si gestiscono le cose si diffondono tra gli altri. Il comportamento di modestia nel dire e nel fare viene riconosciuto e apprezzato anche all’esterno.  E’ bene continuare sempre così. Muta in 46- Ascendere (46.2 – Se si è veraci è propizio anche offrire un piccolo sacrificio. Nessuna macchia.)

3- Meritevole e modesto porta a termine le sue cose. Successo!                                                     Modesti nelle pretese, disponibili a darsi comunque da fare, si procede così fino alla fine dell’impresa. E’ un comportamento che ottiene ascendente e merito.  Muta in 2- Il Ricettivo (2.2- Linee celate; si è in grado di rimanere perseveranti. Se sei al servizio di un re non ricercare opere, ma il compimento!)

4- Muoversi con modestia. Nessun errore.                                                                                      Si va avanti con riserbo, limitandosi, con piccoli interventi. Senza mai eccedere, si evitano situazioni spiacevoli. Muta in 62- La preponderanza del piccolo (62.4- Nessuna macchia. Senza passargli accanto lo incontra. Andare comporta pericolo. Bisogna guardarsi. Non agire, sii durevolmente perseverante.)

5- Non è ricco, e usa la ricchezza del vicino. Propizio è intervenire con forza.                    Non si hanno risorse, ma si è in grado di attingerle da qualcosa o qualcuno che è vicino.   Anche se uno non può fare molto da solo, può utilizzare le risorse di altri. E’ bene appoggiarsi ad altri, prendendo l’iniziativa.    Muta in 39 – Difficoltà (39.5- In mezzo ai massimi impedimenti vengono amici.)

6- Modestia che si estrinseca. Propizio è far marciare eserciti per punire la propria città e il proprio paese.                                                                                           La capacità di praticare la giusta quantità e il giusto tempo nelle cose: questo è il modo per continuare l’impresa.  Le difficoltà sorgono per il proprio agire impulsivo. E’ opportuno allora combattere ciò che intralcia l’andamento modesto dell’impresa. L’impresa  può continuare in modo tranquillo, eliminando ciò che in essa è eccessivo.  Muta in 52 – Arresto (52.6- Magnanima quiete. Salute!)

Esagramma 15 la Modestia- Potere dentro, sottomissione fuori